Il Ministero degli Interni valuta la possibilità di dotare i migranti di etichette elettroniche

È stato riferito che il Ministero degli Interni sta valutando la possibilità di dotare i richiedenti asilo che arrivano nel Regno Unito con mezzi non autorizzati di etichette elettroniche.

Il Times ha affermato che i funzionari lo stanno valutando come un modo per impedire la fuga dei migranti che non possono essere ospitati in centri di detenzione limitati.

L’Illegal Migration Act impone al governo il dovere legale di detenere e allontanare coloro che arrivano illegalmente nel Regno Unito, sia in Ruanda che in un altro paese terzo “sicuro”.

Tuttavia, poiché gli spazi negli alloggi del Ministero degli Interni scarseggiano, i funzionari sono stati incaricati di “approfondire” le alternative, secondo il giornale.

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Mentre la soluzione preferita è quella di aumentare il numero di luoghi di detenzione, è stata ventilata l'etichettatura elettronica, così come il taglio delle indennità finanziarie a chi non si presenta regolarmente al Ministero degli Interni, ha detto il Times citando una fonte del dipartimento.

Secondo quanto riferito, la fonte ha dichiarato al giornale: “L’etichettatura è sempre stata qualcosa a cui il Ministero degli Interni ha dedicato molta attenzione ed è l’opzione preferita rispetto alla revoca del sostegno finanziario, cosa che sarebbe giuridicamente difficile in quanto i migranti correrebbero il rischio di rimanere indigenti”.

Alla domanda se l’etichettatura sia allo studio, una fonte vicina al ministro dell’Interno Suella Braverman ha detto: “Lo facciamo già”.

I dati del Ministero degli Interni di questa settimana mostrano che finora le traversate della Manica hanno superato le 19.000 in un anno, nonostante la promessa del Primo Ministro Rishi Sunak di “fermare le barche”.

L’arretrato in materia di asilo è salito a livelli record, con oltre 175.000 persone in attesa di una decisione iniziale su una richiesta di asilo alla fine di giugno, con il conto per i contribuenti quasi raddoppiato in un anno arrivando a quasi 4 miliardi di sterline.

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