È possibile ridurre i fibromi in modo naturale?

Con fino all'80% delle donne che sviluppano fibromi uterini entro i 50 anni, secondo l'Office on Women's Health, forse non sorprende la frequenza con cui ai ginecologi vengono chiesti modi per ridurre naturalmente queste escrescenze non cancerose.

Sfortunatamente, però, i fibromi resistono agli approcci dietetici e di stile di vita volti a ridurne le dimensioni. Anche i trattamenti ormonali non sempre funzionano per alleviare il forte sanguinamento, il dolore pelvico, la minzione frequente, la stitichezza e altri sintomi fastidiosi che i fibromi possono causare, afferma Yitzhack Asulin, MD, direttore della chirurgia ginecologica minimamente invasiva e robotica presso il Pascack Valley Medical Center .

“Come si possono ridurre i fibromi? È una domanda che ci viene posta continuamente", spiega il dottor Asulin. "Ma mentre i fibromi possono rispondere agli ormoni e avere una regressione nella crescita, non si restringono veramente."

Il dottor Asulin osserva che un intervento che può offrire sollievo dai fibromi è un farmaco chiamato Lupron, che può ridurre temporaneamente i fibromi e arrestare forti emorragie ostacolando la produzione di estrogeni di una donna. I fibromi di alcune donne possono rallentare o smettere di crescere intorno alla menopausa per lo stesso motivo. Ma il Lupron non viene prescritto per lunghi periodi di tempo, poiché gli effetti collaterali possono essere gravi e l'uso a lungo termine può causare perdita ossea.

I trattamenti non chirurgici sono spesso raccomandati per le donne con sintomi persistenti di fibromi, tra cui:

Ma c'è uno svantaggio in tutte queste procedure minimamente invasive: "Questi metodi non chirurgici non sono appropriati se una donna desidera preservare la propria fertilità e rimanere incinta in futuro", afferma il dottor Aselin.

Se altri trattamenti non apportano sollievo dai sintomi o se i fibromi causano problemi di fertilità o prolasso uterino (quando l'utero sporge nella vagina), può essere raccomandato un intervento chirurgico. La chirurgia del fibroma in genere prevede tecniche minimamente invasive che aiutano le donne a recuperare rapidamente, tra cui:

"Per una giovane donna che vuole preservare la sua capacità di portare avanti una gravidanza, procederemo con la miomectomia piuttosto che con l'isterectomia", afferma il dottor Asulin. "Ma a causa del tasso relativamente elevato di recidiva dei fibromi dopo la miomectomia, spesso decidiamo di procedere con un'isterectomia, soprattutto se non si desiderano gravidanze future."

Il dottor Aselin osserva che oggi questi interventi chirurgici, anche i casi complessi, possono essere eseguiti roboticamente, il che apporta numerosi vantaggi al paziente. “Siamo in grado di completare interventi chirurgici anche per fibromi di grandi dimensioni che in passato richiedevano interventi a cielo aperto”, aggiunge. "Eseguiamo regolarmente interventi di miomectomia salva-fertilità con il robot con grande successo, perdita di sangue minima e rapido ritorno del paziente alle normali attività."

Il materiale fornito tramite Health Hub deve essere utilizzato esclusivamente come informazione generale e non deve sostituire il consiglio del medico. Consultare sempre il proprio medico per la cura individuale.

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